Non c’è solo il petrolio

iea.jpgL’Agenzia Internazionale dell’ Energia (Iea) e’ accusata di sottostimare il quantitativo dell’ energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Secondo un gruppo di esperti dell’Osservatorio dell’Energia, infatti, la Iea fornisce dati fuorvianti sulle rinnovabili e di sottostimare la quantità di energia ”pulita” prodotta a causa delle ”bugie” sul petrolio, gas e nucleare ostacolando, così, una svolta ecologica. Inoltre la Iea dimostra ”ignoranza e disprezzo” verso le fonti rinnovabili mentre promuove le fonti fossili e il nucleare come tecnologie indispensabili. In un rapporto pubblicato di recente, l’Osservatorio dell’ Energia sostiene che l’energia eolica ha avuto uno rialzo imprevedibile fin dagli anni ’90 e che, insieme all’energia solare, raggiungeranno le quote dell’energia convenzionale entro il 2025.

Basti pensare che, nel 1998, per la Iea la produzione di energia eolica sarebbe stata di 47.4 GW nel 2020, quota che e’ stata già raggiunta nel 2004.

Il numero delle turbine eoliche, installate nell’ ultimo decennio, e’ cresciuto a una media del 30% annua e l’energia eolica attuale e’ più di 90 GW, equivalenti a 90 centrali a carbone e nucleari. A questo ritmo si raggiungeranno i 7.500 GW entro il 2025 tra centrali eoliche e solari.

Rudolf Rechsteiner, membro del parlamento svizzero che fa parte del comitato energia e ambiente, sostiene che la Iea soffre di ”cecita’ istituzionale” riguardo alle fonti rinnovabili. ”Stanno ritardando il cambiamento verso un mondo rinnovabile. Continuano – afferma Rechsteiner – a suggerire soluzioni con fonti fossili e nucleare invece di avere un approccio più neutro che favorirebbe nuove soluzioni. Il business del petrolio ha delle capacità incredibili nel far credere di essere l’unico in grado di fornire energia”. ”Purtroppo i governi ancora danno ascolto alla Iea – dichiara John Hemming, membro del Partito Liberale inglese e membro dell’Osservatorio dell’Energia.

(ANSA)

Non c’è solo il petrolioultima modifica: 2009-01-19T19:45:43+01:00da pgiolitti
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Un pensiero su “Non c’è solo il petrolio

  1. é una vergogna che la IEA dica che il petrolio e altre fonti non rinnovabili siano indispesabili. Inoltre per questioni di denaro i governi danno ascolto ai petrolieri; come ho già detto in altri post, bisogna investire di più nella fonti rinnovabili.

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