Il settimanale “Nature” ha preso in considerazioni questi studi che sono partiti dalle batterie attualmente in uso, quelle al litio-ferro-fosfato (LiFePO4). Queste possono sì raccogliere grandi quantità di energia, il tempo di ricarica è però relativamente elevato. Ciò è dato dal fatto che gli ioni, insieme alla loro carica elettrica, attraversano il materiale a velocità relativamente bassa. I ricercatori del MIT hanno creato una specie di corsia preferenziale grazie al rivestimento di fosfato di litio, che consente un rapido passaggio degli ioni litio, i responsabili del trasporto di carica delle batterie al litio. Con iIl risultato che i tempi di ricarica diventano strabilianti: dieci secondi per un cellulare, cinque minuti per un’auto elettrica. Altro elemento di forza di queste batterie turbo è il ridotto consumo del materiale che consentirà di rimpicciolire le batterie stesse. Facile intuire quali e quante applicazioni potranno avere in tutti i campi. Sulle auto ibride, per esempio, potranno costituire fin da subito una alternativa concreta e irrinunciabile. L’ora della elettrica, dopo oltre un secolo di letargo, sta forse per scoccare di nuovo.
Con la superbatteria auto elettriche ricaricate in 5 minuti
Con la superbatteria auto elettriche ricaricate in 5 minutiultima modifica: 2009-03-12T14:54:56+01:00da
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