Quattro ruote sotto un computer. Ecco la Tesla, elettrica-boom

la-tesla.jpgIl sogno dell’auto elettrica diventa realtà. Velocissima, 400 chilometri di autonomia, praticamente indistruttibile, ricambio delle batterie a domicilio dopo sette anni o 60 mila chilometri, meccanico ultraspecializzato sotto casa se qualcosa non va. E’ la Tesla roadster, da zero a cento in meno di quattro secondi (può sfidare la Ferrari F430). Potremo ammirarla al Solar Expo di Verona, dal 7 al 9 maggio prossimi, grazie alla Energiy Resources, azienda delle energie rinnovabili. Per capire come sia stato possibile arrivare a questo gioiello che è già sul mercato (i primi modelli sono stati appannaggio di George Clooney, Matt Damon e Arnold Schwarzenegger) si deve risalire agli ideatori e ai progettisti. E qui ci troviamo di fronte al meglio dei cervelli mondiali nel campo dell’innovazione.

Il progetto è stato infatti finanziato dai papà di Google, Sergey Brin e Larry Page, e dal cofondatore di PayPal, Elon Musk. Gente che ha capito le cose molto prima degli altri e che evidentemente vede nell’auto elettrica il concreto sviluppo del movimento terrestre nei prossimi anni. Senza parlare, poi, delle fonti rinnovabili, dell’inquinamento, dei rumori (la Tesla è silenziosissima). Anche per quanto riguarda la rete di distribuzione e di assistenza, ci sono novità.

Per l’Italia sono pronte 25 supercar nel 2009 e 90 nel 2010. Trattandosi di piccoli quantitativi, ogni modello verrà consegnato al domicilio del cliente, sotto casa, praticamente. Il problema, semmai, è la lista d’attesa: per adesso, ci si prenota scrivendo una e-mail e versando una caparra, interamente rimborsabile, di 9.900 euro. Il dieci per cento esatto del costo finale, 99 mila euro più Iva in versione base e 108 per la più potente versione “S”. Nessuna paura quando occorrerà fare tagliandi e riparazioni. “Innanzi tutto, la nostra macchina roadster non si rompe – dicono alla Tesla – e poi la manutenzione è ridottissima. In ogni caso mandiamo un tecnico a domicilio per le riparazioni e garantiamo la sostituzione della batterie gratis entro sette anni o 60 mila km. Un’operazione che si fa sempre a domicilio anche perché – se si dovesse fare al di fuori del periodo di garanzia – verrebbe a costare cara, circa diecimila mila euro”. La produzione della Tesla è stata affidata alla Lotus, una casa inglese famosa per i suoi modelli da corsa. Ma c’è anche parecchio made in Italy: il progetto è stato messo a punto dalla nostra Dallara.

Spiegano i tecnici: “Quando si costruisce una macchina elettrica, si parte con un vantaggio intrinseco: le macchine elettriche non devono essere meccanicamente così complesse come le vetture tradizionali. Elettronica e software hanno preso il posto dei complicati dispositivi meccanici necessari per introdurre una scintilla e infiammare il carburante che alimenta un normale motore a combustione interna. Il tipico motore quattro cilindri di una macchina convenzionale comprende più di cento pezzi in movimento. Al contrario, il motore della Tesla roadster ne ha soltanto uno: il rotore. Pertanto la mostra automobile è molto più leggera e ha meno parti che si possono rompere o usurare”. Sono infatti le batterie il vero, rivoluzionario segreto della Tesla: pesano appena 52 chili e rappresentano il nuovo “motore”, in grado di assicurare fino al 95 per cento di rendimento dinamico. Ancora: per scaricare a terra tanta potenza è stato inventato un cambio a velocità singola per abbinare la bassa resistenza e il rendimento di una trasmissione manuale alla facilità di guida di un’automatica. La Tesla roadster ha infatti una sola marcia, non c’è il pedale della frizione. Tutto è controllato dal PEM (Power Electronics Module), compresa la coppia motrice, lo stato di carica e la frenata rigenerativa. Il sistema monitorizza anche il voltaggio erogato dalla batteria, la velocità di rotazione del motore e le temperature. Insomma, quattro ruote applicate a un computer. Ci voleva tanto a pensarci?
Quattro ruote sotto un computer. Ecco la Tesla, elettrica-boomultima modifica: 2009-04-29T00:02:09+02:00da pgiolitti
Reposta per primo quest’articolo

7 pensieri su “Quattro ruote sotto un computer. Ecco la Tesla, elettrica-boom

  1. questo progetto è davvero stupendo!!! peccato che per il momento è caro…magari in un prossimo futuro queste automobilisuper tecnologiche sostituiranno quelle attuali.

  2. Waw parbleu!!!!!! Un po’ cara ma se vuoi una macchina da corsa che non inquina va benissimo…..da 0 a 100 in meno di 4 secondi|!!!!!!!!!!!!!!!!!…….
    ciao a tutti

I commenti sono chiusi.