La grande distribuzione di Firenze, stufa di aspettare la decisione del governo sulle buste ecocompatibili, che viene rimandata dal 2007, si muove da sola: dal 29 maggio, nei quasi 100 punti vendita di Unicoop Firenze, al posto dei comuni sacchetti di plastica per la spesa arriveranno i sacchetti biodegradabili.
Come leggiamo su Repubblica, la Coop parte da Firenze sostituendo 60 milioni di buste di plastica con i sacchetti in Mater-Bi che possono essere utilizzati anche per la raccolta differenziata dell’organico, per diventare poi compost, per poi diffondere l’iniziativa agli altri centri Coop d’Italia.
La scelta del Mater-Bi, accanto alla distribuzione già in atto di borse di cotone riutilizzabili, premia la creatività italiana: le buste in plastica biodegradabile che viene dal mais sono un brevetto di Novamont, un’azienda italiana attenta all’ambiente.
Come al solito gli italiani sono bravi a inventare cose particolari che le nazioni + organizzate non pensano neanche.
Gli Italiani sono molto creativi anche se a volte fanno cose che non servono……inventare borse biodegradabili è un cosa molto furba e intelligente…. bisogna vedere chi le usa poi……