L’idea dell’Autorità per l’energia ha previsto sconti dal 40 al 60% per gli elettrodomestici che faranno a meno dello stand-by. Ma perchè tanto accanimento verso le famose “lucine” rosse o blu degli elettrodomestici? Semplice: perchè quando sono in stand-by gli elettrodomestici consumano poco, ma nel corso della giornata sono più le ore in cui restano in attesa che quelle in cui stanno accesi. Se l’iniziativa avrà successo l’Autorità prevede un risparmio che può arrivare anche al 10% della bolletta elettrica complessiva.
Se avrà successo… ma non è scontato perchè lo stand-by è una modalità amata dal consumatore e che, ormai, è entrata nella quotidianità di tutti. Tanto quanto il telecomando e la poltrona, che con lo stand-by fanno un terzetto formidabile. Ecco, allora, il maxi sconto che dovrebbe servire, in tempi di crisi, ad allettare i consumatori indirizzandoli verso il risparmio energetico. Se tutto andrà bene, quindi, si potrà incrementare la già buona performance della prima trance di incentivi al risparmio che, fino ad oggi, grazie alla sostituzione dei vecchi elettrodomestici ha portato a minori consumi per cinque tonnelate equivalenti di petrolio. Quanto due centrali da 600 MW attive tutto il giorno per un anno.