L’uomo della pasta

cenagratis.gifDalle 17 stanno lì, fermi, ad aspettare. Sanno che entro mezz’ora, come ogni sera, il pulmino della pasta – così lo chiamano – arriverà a prenderli. E li porterà al ristorante “White House” (Casa Bianca) di Anaheim, nel centro dell’omonima città della California, una parte degli Stati Uniti. Dove potranno cenare a base di maccheroni e spaghetti a un prezzo davvero speciale: gratis.

Per 150 bambini dei quartieri più poveri, il pasto nel locale è gratuito. Offre il proprietario, Bruno Serato, un italiano di Verona arrivato in America a 25 anni con appena 200 dollari nel portafogli in cerca di fortuna. Non è stato facile trovarla. Bruno ha dovuto lavorare sodo, imparare una lingua straniera, mantenersi in un Paese straniero. «È stata dura – racconta – per questo ho deciso di aiutare chi è meno fortunato di me».

L’idea della cena ai bimbi di famiglie in difficoltà gliel’ha data sua madre, Caterina. «Cinque anni fa, venne a trovarmi e la portai a visitare i club, luoghi dove i minori poveri trascorrono le serate.  Si commosse quando le dissi che la maggior parte di quei piccoli avrebbe saltato la cena perché i genitori non avevano soldi», dice Bruno. Caterina gli chiese di preparare per loro cento pasti, Bruno ha obbedito con gioia. Però ha deciso: «Ne farò almeno 150 e non solo questa volta, ma tutti i giorni». Un bell’impegno.

I bambini arrivano nel ristorante, mangiano e poi giocano con gli educatori fino a sera, quando il pullmino li riporta a casa. Un vero e proprio progetto di solidarietà nato per caso. E finanziato sempre grazie ai deliziosi spaghetti di Bruno. Il ristorante White House è il più famoso della città. Per gustare i suoi manicaretti vengono anche dalle altre città del Paese. Perfino grandi personaggi, come gli ex presidenti George Bush, Jimmy Carter e Bill Clinton, sono incapaci di resistere al richiamo dei piatti di Bruno. E, per loro, il conto è salato. Ma si paga volentieri: è per una buona causa.

L’uomo della pastaultima modifica: 2010-08-23T14:17:00+02:00da pgiolitti
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3 pensieri su “L’uomo della pasta

  1. se ci fossero più persone come lui il mondo sarebbe un posto migliore e poi……………….a me piacciono gli spaghetti

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