Dal primo gennaio nessuno potrà produrne di nuovi mentre – ancora per un po’ – circoleranno i sacchetti che ingombrano i magazzini di negozi e supermarket. Ma quando le scorte saranno esaurite alle casse dei rivenditori si troveranno solo sacchetti biodegradabili, cioè che si decompongono in tempi (relativamente) brevi. I produttori si lamentano e l’Unionplast, la federazione che raggruppa le aziende produttrici, protesta: non è vero che il sacchetto è un problema per l’ambiente. È riutilizzabile e quando viene separato dal resto della pattumiera è anche riciclabile.
Nuovo anno, nuovi sacchetti
Nuovo anno, nuovi sacchettiultima modifica: 2010-12-14T23:00:00+01:00da
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