Che cos’è l’elettricità

La corrente elettrica è un flusso di elettroni (particelle troppo piccole per poter essere viste al microscopio) che vengono allontanati dai loro atomi. Quanto maggiore e più veloce è il loro insieme, tanto più forte è la corrente. Ma occorre un flusso di miliardi di elettroni per produrre anche una piccola corrente. Gli atomi sono le minuscole particelle che compongono … Continua a leggere

In che modo le pile forniscono elettricità portatile

All’invenzione della pila contribuirono gli esperimenti compiuti intorno al 1780 da Luigi Galvani, professore di anatomia all’Università di Bologna: lo studioso si era accorto che, appendendo con ganci alcune rane morte a una ringhiera, si ottenevano delle contrazioni delle zampe; erroneamente, però, le aveva attribuite a una sorta di elettricità animale. Qualche tempo dopo, il comasco Alessandro Volta, dell’Università di … Continua a leggere

Chi ha inventato il vetro infrangibile?

Immaginiamo il classico laboratorio ricolmo di ampolle, alambicchi, provette in cui bollono liquidi improbabili, e uno scienziato che, solitario, si muove maldestramente e affannosamente al suo interno: all’improvviso, una disattenzione, la rabbia dello scienziato e subito dopo la constatazione di un’incredibile scoperta. È quanto accadde al chimico francese Edouard Benedictus, pittore, scrittore, musicista e appassionato di chimica molto conosciuto nell’ambiente … Continua a leggere

Come si diventa un genio

Genio si nasce o si diventa? Il quesito è vecchio come quello dell’uovo e la gallina. Adesso arriva una risposta “scientifica”, il primo studio analitico sulla questione. Il verdetto è che non si nasce genio, ma esiste il modo di poterlo diventare. Coraggio, dunque, c’è una possibilità quasi per tutti. Non è necessario avere un alto quoziente intellettivo: contano l’ambiente, … Continua a leggere

La storia dei Cornflakes

La storia dei fratelli John Harvey e William Keith Kellogg parte da una piccola cittadina del Michigan, Battle Creek, dove, nel 1866, il movimento religioso degli Avventisti del Settimo Giorno aveva fondato il Western Health Reform Institute. Seguendo le orme del padre, John Harvey aderì a tale credo, che predicava una dieta rigorosamente vegetariana. Si laureò in Medicina nel 1875 … Continua a leggere

Chi ha scoperto la penicillina?

Il 12 febbraio 1941 guariva il primo paziente curato con l’antibiotico. La scoperta attribuita ad Alexander Fleming in realtà era già stata realizzata da Vincenzo Tiberio. Chi ha scoperto la penicillina? Alexander Fleming, naturalmente, che nel 1945 per la sua intuizione si guadagnò il premio Nobel. Esattamente settant’anni fa, il 12 febbraio 1941, grazie alla penicillina, guariva il primo paziente, … Continua a leggere

Grafene da Nobel

Il premio Nobel per la fisica quest’anno è andato a due russi, Andre Geim e Konstantin Novoselov, che nel 2004 hanno scoperto un materiale giudicato “impossibile”: il grafene. Si tratta di un foglio di carbonio che ha solo due dimensioni, larghezza e profondità: lo spessore, quasi inesistente, è di un solo atomo. Gli atomi sono disposti a esagono, come le … Continua a leggere

Google celebra Jules Verne

Oggi Goggle celebra Jules Verne, romanziere ispirato dal progresso tecnologico, inventore di trame avveniristiche ed anticipatrici, Jules Verne nasce l’8 febbraio 1828 a Nantes. Nel 1839, all’insaputa della famiglia, s’imbarca come mozzo su una nave in partenza per le Indie ma viene ripreso dal padre al primo scalo. Il ragazzo dice di essere partito per portare una collana di corallo … Continua a leggere

Non ti lascio, Raddoppio!

Ecco la bella storia di due bambini scambiati alla nascita con la scoperta dopo un anno. Una vicenda a lieto fine dove le mamme non hanno dovuto rinunciare a nessuno dei loro figli. I due maschietti sono nati a poche ore di distanza. Quando vengono al mondo i bimbi si assomigliano tutti ed è per questo che le infermiere legano … Continua a leggere

La vespa con il pannello solare

La vespa orientalis custodisce un curioso segreto energetico nella striscia gialla del proprio addome: l’insetto si porterebbe appresso in questa zona una sorta di pannello solare che incamerando la luce produce l’energia che l’aiuta a volare. A scoprire il marchingegno naturale della vespa è stato un gruppo di ricercatori israeliani. Avendo osservato una maggiore attività dell’insetto durante le ore centrali … Continua a leggere