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Il Nido d’Uccello

Oggi cominciano le olimpiadi in Cina. Tra le tante opere realizzate per questo importante avvenimento, il nuovo stadio olimpico di Pechino forse è quella che diventerà più famosa: Il National Stadium o The Bird’s Nest, letteralmente il “nido di uccello”.

Una struttura affascinante dove oltre 35.000 tonnellate di acciaio si intrecciano, come esili ramoscelli, per dar vita al “nido” più particolare della terra, un nido che accoglierà più di 90mila increduli spettatori delle Olimpiadi di Pechino (il via ad Agosto).

Il progetto, ideato dagli architetti svizzeri Herzog e de Meuron, è risultato il vincitore del concorso bandito nel 2002 proprio grazie alle sue forme morbide, originali ed organiche. Una forma data da innumerevoli intrecci che, oltre a regalare una bellissima opera diarchitettura contemparanea, risultano un interessante e meticoloso capolavoro di ingegneria.

Tutta la struttuta è ricoperta da due strati di materiale traslucido: l’EFTE, lo stesso materiale utilizzato per lo stadio del nuoto Water Cube di Pechino. Questo materiale, dalle prestazioni sorprendenti (una delle tante è che quando brucia non emette nè fuoco nè fumo) è utilizzato sia come membrana protettiva resistente agli agenti atmosferici, sia come (per la membrana interna) isolante acustico. Parte integrante della struttura è il tetto del “nido”, un guscio trasparente che consente il riflesso di fasci di luce all’esterno (e protegge gli spettatori da eventuali piogge).

I percorsi interni sono “segnati” da elementi in ardesia, intervallati da boschetti di bamboo, blocchi in pietra e piccoli giardini coperti. In questa architettura, in cui facciata e struttura coincidono, l’effetto visivo è sorprendente, nonostante la semplicità e l’essenzialità dell’idea. Dalla natura c’è sempre da imparare.

Il Nido d’Uccelloultima modifica: 2008-08-08T13:04:26+02:00da
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