Bubbles, il progetto per dare aria pulita a Pechino

Sembra fantascienza, ma prima di sorprenderci per questo progetto dovremmo indignarci per il fatto di averne bisogno: Orproject, studio di architettura con sede in Cina, India e Gran Bretagna, ha proposto la sua soluzione-tampone per permettere ai cittadini di Pechino di tornare a respirare aria pulita, ossia costruendo un’enorme serra su una porzione di città. L’aria della capitale cinese è … Continua a leggere

Lotta al mercurio

Dopo 4 anni di trattative, 140 nazioni hanno raggiunto l’accordo sul primo trattato mondiale per la riduzione delle emissioni di mercurio, uno dei metalli più tossici. Il trattato prevede che entro il 2020 siano messi al bando vari prodotti in cui è utilizzato: lampade a fluorescenza, termometri, cosmetici, batterie… Ci sono poi gli impianti che lo emettono (come le centrali … Continua a leggere

Chi ha salvato più vite

Un sito Internet americano, dedicato alla divulgazione scientifica, ha avuto un’idea originale per compilare la classifica dei geni di tutti i tempi. Più che la fama, a contare è l’effettiva utilità sociale, cominciando dalle moltitudini che devono loro la vita. Ne è scaturita una sorprendente classifica di nomi sconosciuti o dimenticati. Ecco la top ten dei benemeriti, con il numero … Continua a leggere

Tempesta solare in arrivo

Nelle prossime settimane, occhio al segnale di cellulari e Gps: è in corso infatti una estesa tempesta solare che potrebbe far sentire i suoi effetti addirittura per i prossimi due mesi. A dare l’allarme è il Solar Dynamics Observatory della Nasa, che già dalla fine di maggio ha registrato un grande buco coronale sulla superficie del Sole, il più grande … Continua a leggere

Il mezzo più fidato? Il bus

Qual è il mezzo di trasporto più sicuro? Non esistono molti studi comparativi al riguardo. Uno dei più completi, anche se non aggiornatissimo, è stato realizzato nel 2000 dal Detr, il Dipartimento ai trasporti britannico. Gli esperti hanno confrontato i tassi di mortalità di vari mezzi di trasporto (pedoni compresi) in base a vari parametri: le ore di viaggio, i … Continua a leggere

Incidenti nucleari, i rischi maggiori li corre l’Europa occidentale

Incidenti nucleari della gravità di Cernobyl e Fukushima possono occorrere ogni 10-20 anni in Europa occidentale dove la densità dei reattori è molto elevata. A dirlo è un recente rapporto del Max Planck Institute di Magonza. In tutto il mondo è proprio l’Europa occidentale la più esposta al rischio di contaminazione radioattiva su larga scala causata da gravi incidenti ai … Continua a leggere

Polveri sottili in aula

L’aria è sempre più irrespirabile a causa dello smog. In due aule scolastiche su tre i livelli di polveri sottili (Pm10) e di anidride carbonica superano i limiti indicati dalle autorità internazionali. Per legge non dovrebbero sforare i 50 microgrammi per metro cubo e invece a volte sono persine il triplo. A rivelarlo è lo studio Mese (Effetti dell’ambiente scolastico … Continua a leggere

La strage delle strade italiane

Nell’anno 2006 sono stati rilevati 238.124 incidenti, che hanno provocato 5.669 morti e 332.955 feriti, di cui circa 20.000 disabili gravi. In altre parole OGNI GIORNO si verificano circa 650 incidenti stradali,che provocano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 900, delle quali circa 55 resteranno disabili in modo grave. Se prendiamo in considerazione solo gli incidenti … Continua a leggere

La retata dei super studiosi

Essere bravi non basta. Per andare all’università in Corea del Sud, Paese dell’Asia meridionale, bisogna essere i migliori. Genitori e insegnanti lo ripetono da anni. E i ragazzi hanno finito per crederci così tanto che sono disposti a dedicare ogni momento allo studio. Perfino le ore in cui dovrebbero dormire. I test di ingresso alle tre università più prestigiose – quelle … Continua a leggere

Un sogno al carbonio

Fino a un anno d’età, per rincorrere gli altri bambini Haflidi strisciava carponi come Pisellino di Braccio di Ferro. Lui rideva, mentre la sua giovane mamma di nascosto piangeva, perché il bambino era nato senza gambe e lei sapeva che non avrebbe mai potuto correre felice come gli altri per i prati verdi della loro Islanda. Poi un giorno, i … Continua a leggere