Bibliomotocarro

Riavvicinare i bambini e i loro genitori al piacere della lettura. Ecco l’obiettivo principale di Antonio La Cava, un ex maestro di scuola che da oltre dieci anni si muove tra le colline e le montagne della Basilicata a bordo del suo Bibliomotocarro. Così distribuisce libri gratis ai bambini, suscitando sempre grande entusiasmo. Antonio presenta i libri come dei nuovi … Continua a leggere

Lavori difficili? L’interruzione fa sbagliare

È noto che interrompersi in un compito che richiede attenzione fa perdere la concentrazione. Ma basta una piccola distrazione? Ora uno studio dell’Università del Michigan dimostra che basta pochissimo, per esempio il tempo di silenziare il cellulare Un’interruzione di soli tre secondi ha infatti fatto raddoppiare il numero di errori a 300 volontari intenti a svolgere un compito al computer … Continua a leggere

Fuga dalla cultura

La Stampa di oggi riporta l’ennesima classifica europea negativa per noi italiani. Questa volta non in campo economico, ma nel campo della cultura. Quarantaquattro italiani su cento (44%) nell’ultimo anno non hanno letto nemmeno un libro. Il 70% non ha visitato un museo. Che sia colpa della crisi e del mondo che cambia ma per un paese che ha una … Continua a leggere

Chi sono i nativi digitali?

Prima di tutto: chi sono i “nativi digitali”? La definizione, coniata per la prima volta nel 2001 dallo scrittore Mark Prensky, indica la generazione di nati (negli Stati Uniti) dopo il 1985, anno di diffusione di massa del pc a interfaccia grafica e dei primi sistemi operativi Windows. In Italia, secondo Ferri, si parla di “nativi digitali” dalla fine degli … Continua a leggere

World Teachers’ Day

Ogni mattina passo dinanzi a un istituto magistrale. Osservo le aule del piano terra attraverso le finestre aperte. Sempre la stessa scena: ragazze docili che scrivono e professoresse sedute alla cattedra che dettano; o scrivono anch’esse. Lo so, mi baso su scene osservate in pochi secondi, la mattina, di passaggio. Ma non posso fare a meno i ricordare alcuni dei … Continua a leggere

Meno vai su Internet, più sei bravo a scuola?

Ecco due ricerche sulle quali mi pare valga la pena soffermarsi, anche se la prima è soltanto una conferma. Secondo l’Istat il 25% delle studentesse italiane usciva (al tempo dei giudizi) dalle medie con “distinto” (il 20% con “ottimo”), mentre i maschi si assestano al 14% di distitno e 14% di ottimo. Tra i ragazzi l’impegno cala col crescere: alle … Continua a leggere

Polveri sottili in aula

L’aria è sempre più irrespirabile a causa dello smog. In due aule scolastiche su tre i livelli di polveri sottili (Pm10) e di anidride carbonica superano i limiti indicati dalle autorità internazionali. Per legge non dovrebbero sforare i 50 microgrammi per metro cubo e invece a volte sono persine il triplo. A rivelarlo è lo studio Mese (Effetti dell’ambiente scolastico … Continua a leggere

Il BiciBus, lo vorrei anch’io

Uno scuolabus particolare messo in movimento dai bambini stessi a suon di pedalate. Il bicibus, divertente ed ecologico, realizzzato da Tolkamp Metaalspecials, è stato messo in commercio dalla società De Cafe Racer. In Olanda, è quasi scontato dirlo. Gli olandesi hanno una vera ossessione per le biciclette, tanto che il numero di bici sfiora i 14 milioni su 16 milioni … Continua a leggere

Fai la Scuola Giusta

Chi considera la professione tecnica o professionale in azienda poco edificante e non meritevole di attenzione forse è ancorato ad una concezione anacronistica non solo delle mansioni industriali, ma delle aziende stesse. Basta infatti dare una veloce occhiata anche solo parziale al cortometraggio realizzato da Confindustria Cuneo nell’ambito del progetto “Fai la scuola giusta”per rendersi conto che l’automazione e la … Continua a leggere

Imparare a studiare

«Se ti si potesse aprir la testa, ci si troverebbe un pezzo di strutto al posto del cervello». «Hai la testa bacata». «Sei troppo stupido per qualcosa di buono». I tre bambini liquidati con queste amare profezie furono, rispettivamente, lo scrittore inglese G.K. Chesterton, l’inventore americano Thomas Edison e il fisico tedesco Albert Einstein. Da piccoli non sembravano intelligenti. In … Continua a leggere