Corso di cinese salva la scuola

A Orta San Giulio, milleduecento abitanti in provincia di Novara, da qualche giorno i bambini di prima elementare parlano cinese. O meglio per ora studiano il cinese, dopo l’inglese e lo spagnolo, grazie a insegnanti di madrelingua. L’iniziativa è nata per necessità, grazie al coinvolgimento di tutti i cittadini e del Comune che insieme sono riusciti così a impedire la … Continua a leggere

Quale scuola vogliamo?

In questi giorni avrete sentito dai TG della grande protesta degli studenti (e professori) contro la riforma dell’università che è in approvazione in parlamento), la cosiddetta Riforma Gelmini. Noi non vogliamo cercare di capire se la riforma è buona, quanto è buona, perchè siamo ragazzi di 12-13 anni. Un centinaio di studenti di un famoso liceo di Catania (prima firmataria … Continua a leggere

Cad 2D

Ricorderete che durante l’anno scolastico abbiamo provate a disegnare con ArchLine, un software per la progettazione architettonica. La versione disponibile a scuola è di prova e solo in 2D. Oltrettutto da qualche anno non è più in distribuzione e quindi alcuni dei nostri PC ne sono sprovvisti. Con mia grande gioia ora è nuovamente disponibile una versione gratuita: ArchLine 2010 … Continua a leggere

Diventare geni? Roba da ragazzi.

II cervello è predisposto fin dalla nascita per esprimere tutti i tipi di abilità. La scienza da sempre si domanda se geni si nasce o si diventa. Oggi sappiamo che il cervello umano è pre¬disposto fin dalla nascita per esprimere tutti i tipi di abilità. Gli stimoli esterni e le condizioni psicofisiche influiscono sulla possibilità di sviluppare al meglio le … Continua a leggere

Se non leggi non vivi

Su Avvenire del 5 maggio era stato pubblicato questo bell’articolo dello scrittore Ferdinando Camon. Vi invito a leggerlo con attenzione, e commentare. Si discute su diversi giornali, da parte di scrittori, giornalisti, politici, insegnanti, su perché bisogna leggere, perché da noi si legge così poco, che cosa significa leggere, cosa significa non leggere. La mia opinione, di insegnante più che … Continua a leggere

Stop ai computer in aula “Distraggono gli studenti”

Poco tempo fa era apparsa la notizia che in alcune riunioni fra manager erano stati vietati i cellulari perchè fonte di distrazione. Ora la notizia arrriva da alcune università americane. I portatili restano spenti, chiusi negli zaini. Gli appunti si prendono su foglio bianco con la vecchia e collaudata biro. Vanno controcorrente alcuni docenti americani che hanno decretato la messa … Continua a leggere

Riforma Gelmini per le superiori on line

Inizia on line la campagna infor­mativa sulla riforma delle supe­riori. Sul sito del ministero (http://nuovesuperiori.indire.it/) infat­ti, nella sezione «La riforma della scuola secondaria superiore» non solo viene riproposto il nuovo im­pianto organizzativo, ma per ognu­na delle tre tipologie di istituti sono allegati i documenti che contengo­no i «profili» che ogni indirizzo di studio si propone, i quadri orari, la tabella … Continua a leggere

Immaginare per imparare

Non basta fare e rifare, provare e riprovare quando si vuoi imparare a realizzare qualcosa. Anche l’immaginazione ha il suo ruolo. Lo sostengono i ricercatori della scuola politecnica di Losanna in Svizzera: esperimenti con volontari hanno dimostrato che l’esperienza si fa con la pratica ma che immaginare di svolgere alcuni compiti nuovi aiuta poi a realizzarli. Per cuocere la torta … Continua a leggere

Studiare serve?

Nell’anno della grande crisi le imprese aprono le por­te soprattutto a laureati e diplomati. In testa alla preferenze si mantengono e­conomisti e ingegneri insieme a ragio­nieri e periti. Intendiamoci, l’aumento è solo percentuale, perché in valori as­soluti quest’anno il numero dei nuovi contratti è sceso. Ma se la crisi morde sull’occupazio­ne le figure a maggiore professiona­lità sono in aumento. Anche … Continua a leggere

A studiare s’impara

E’ stato calcolato che in nessun periodo della vita si usa più del 20% del potere totale del cervello. Il rendimento scolastico non è sempre indice di intelligenza. E’ la vita che dà le grandi promozioni e e le grandi bocciature. Ma chi si scoraggia facilmente non fa molta strada. D’altra parte non bisogna aspettarsi successi fulminei. Quando ci si … Continua a leggere